17 novembre 2010

L'8.

"Qualcuno disse che non esiste l'amore ma solo prove d'amore."
-The dreamers-

Mi sento meno sola a star da sola che in mezzo alla gente.
Per questo scelgo la solitudine: perchè sono io che decido di isolarmi ed evito le delusioni per i falliti tentativi di integrazione sociale. Sono io che scelgo il dolore, non sono gli altri a farmi male. Sono io che ho il pieno controllo. Fa meno male una scelta consapevole che una costrizione che viene dall'esterno. Mi illludo che non siano gli altri(o) ad escludermi, ma che sia io ad escludermi. Così allontano tutti per paura di un rifiuto che farebbe sprofondare il mio ego in una pozza di dubbi. 
E non avendo nessuno a cui raccontare questa triste storia ( che altro non è che il processo che mi fa tirare avanti da anni) la scrivo qui dove tutti e nessuno possono leggerla. 
Magari sono tutte cazzate e congetture del mio cervello. In realtà lo faccio solo per il capriccio di essere cercata, per un disperato bisogno di attenzioni, per dimostrare che l'umanità è inaffidabile.
Non lo so perchè lo faccio. Lo faccio punto. 
Non riesco a concentrarmi. 
Non finisco nulla.. Neanche questo p..........

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